Logistica e gestione di magazzino

18 Dicembre 2020
fluidissimi

Secondo l’azienda di consulenza logistica e magazzino Simcoconsulting, il magazzino non deve essere interpretato solamente come una entità fisica (i locali dell’azienda in cui vengono stivate le merci) bensì come un importante segmento della catena di fornitura che è condizionato e condiziona le strategie e le operazioni aziendali.

Per esempio, quando tra le sofferenze di un magazzino viene evidenziata la mancanza di spazio, la risposta al problema non deve essere solamente individuata cercando di adottare tecnologie di stoccaggio/movimentazione più prestanti o provvedendo ad ampliare i locali, ma anche valutando, per esempio se:

  • una diversa gestione delle scorte (migliorando, ad esempio, le modalità di effettuazione delle previsioni, velocizzando la rotazione dei prodotti, attivando relazioni collaborative con fornitori e così via) non possa produrre benefici diminuendo i volumi di merce che devono essere stoccate
  • un diverso rapporto con i clienti, basato ad esempio su politiche di consignment stock possa liberare degli spazi interni
  • possono essere implementate attività di consegne dirette o di cross docking affinché determinati prodotti riescano a by passare l’area di stock
  • la riprogettazione degli imballaggi può migliorare l’efficienza di occupazione delle Unità di Carico

I confini del magazzino sono cambiati rispetto a quelli cui ci si riferiva tempo addietro.

Oggi il magazzino può anche trovarsi in parte all’esterno, e non solo come conseguenza di una scelta di outsourcing ma, e soprattutto, a seguito di politiche di approvvigionamento o di produzione che vedono impegnate nella gestione della Supply Chain altre aziende con le quali si è instaurato un rapporto di partnership. Affrontare un progetto di riorganizzazione del magazzino che non allarga l’orizzonte dalla sfera prettamente fisica a quella organizzativa e gestionale risulta pertanto un approccio parziale, che produce quasi sempre risultati non ottimali. Quanto più un progetto coinvolge diversi settori/funzioni, dentro e fuori l’azienda, tanto più diventa complesso e, di conseguenza, necessita di essere sviluppato con adeguati livelli di competenza; le aziende che intendono affrontare un progetto di riorganizzazione del magazzino dovrebbero sempre chiedersi, con modestia e senso critico, se dispongono al proprio interno di adeguate competenze professionali e di strumenti avanzati e specifici di progettazione in grado di realizzare in modo appropriato il processo di miglioramento del magazzino.

Tratto da “Logistica efficiente”

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